Il duo Aisha rappresenta un punto di vista, un progetto, una riflessione sugli ormai confusi confini nella musica di oggi tra composizione ed improvvisazione, tra il ruolo dell’interprete, del compositore e dell’improvvisatore; inoltre vuole cercare di esprimere il senso più naturale di “musica contemporanea” spaziando nei vari stili e linguaggi, come il jazz e la musica colta, le composizioni originali degli esecutori piuttosto che libere improvvisazioni.
Gli strumenti usati, il vibrafono e la marimba, hanno origini antichissime e un repertorio molto attuale, dalle molteplici sfumature timbriche e dinamiche, dal suono evocativo oppure pulsante, capaci di produrre liriche melodie o sofisticate armonie.
Il duo propone brani propri e musiche di differenti aree stilistiche: qualche (rara) incursione in Bach e Mozart, composizioni colte della seconda metà del Novecento (Stockhausen, Maderna), le Children’s Songs di Corea, brani di estrazione jazz o latin (Towner, Zawinul, alcuni standards) e autori contemporanei con chiare influenze pop-rock - minimal (Einaudi, Zappa, Ugoletti).