Si tratta delle avventure di sei note, quattro bemolle, la, si, re e mi più il fa e il sol che si ripetono e si combinano in tutte le loro possibilità. E' come una visione al microscopio ed al rallentatore. Esaspera l'analisi dei particolari, sviscera i meccanismi con cui la musica si snoda e cambia. Così si può essere consapevoli anche di una sola nota, la si può vivere al massimo.